Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno: Cillian Murphy parla della trilogia su Batman di Nolan

In un’intervista a IFC, l’attore Cillian Murphy, parla di cosa lascerà in eredità la trilogia su Batman di Christopher Nolan nei prossimi cinefumetti nonostante non confermi il suo cameo nel film:

Le mie cose sono sempre piccole. Non bisogna mai essere impazienti. La gente lo è sempre. Non è bello andare a vedere un film senza aver letto la sceneggiatura, senza aver visto alcun video o letto alcun spoiler ? Questo dovrebbe essere fatto. Cosi era un tempo per i vecchi film, e Nolan ha un approccio molto classico alla regia, e a me piace.

Questo franchise è stato completamente rinvigorito e ha fissato l’asticella per tutti i cinefumetti molto in alto in termini di fare qualcosa che è estremamente divertente ma anche molto intelligente e commovente. Sono film fenomenali e penso che è stato l’unico  – non solo nel franchise di Batman, ma considerando tutti i cinefumetti – che ha raggiunto questo livello.

Alcuni degli altri film sono più ridicoli di altri, non è vero? Quindi dipende. Batman è il più figo di tutti, credo, perché lui non ha poteri speciali. E’ solo un ragazzo ricco che fa un sacco di allenamenti e ha un sacco di giocattoli tecnologici. E il suo costume è così cool. La cosa più importante è che gli studios non sottostimino il proprio pubblico, per esempio un film come ‘Inception’, che non era un franchise, ma un film indipendente era molto impegnativo, milioni e milioni di persone andarono a vederlo  in quanto la gente voleva un film intelligente, voleva un film che li ha sfidati. […]

Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno è il terzo ed ultimo capitolo della saga dedicata a Batman, il supereroe della Dc Comics, che vede la firma di Christopher Nolan. In questo terzo capitolo l’eroe interpretato da Christian Bale deve affrontare una nuova minaccia, il Bane interpretato da Tom Hardy, la misteriosa Selina Kyle (Anne Hathaway) e fare i conti con la sua vita da “fuggiasco”. Esce a luglio 2012, in Italia a fine agosto 2012.

Articolo a cura di Anthony Stark.

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