Ghost Rider: Spirit of Vengeance: parla lo studio Iloura VFX, nuova clip

In un’intervista a CBM, lo studio per gli effetti speciali Iloura spiega il loro lavoro per il prossimo film di Nicolas Cage, Ghost Rider: Spirit of Vengeance, diretto dal duo Neveldine/Taylor:

Per prima cosa ci potete spiegare che lavoro fa la Iloura sugli effetti speciali?

Iloura fa parte del Gruppo Omnilab Media e opera da circa 25 anni, iniziando in primo luogo dal mercato degli spot commerciali. Lavoriamo ancora sugli spot, ma 10 anni fa abbiamo iniziato a sviluppare una squadra che si è unicamente focalizzata sul settore lungometraggio. Oggi questa nostra unità ha numerosi titoli nella bacheca e un team creativo con 40 persone di base. Abbiamo superato gli siatici come nel film La Foresta dei Pugnali Volanti. Il nostro primo lungometraggio statunitense è stato per il film La Tela di Carlotta per la Paramount Pictures nel 2005, dove siamo stati premiati per il personaggio completamente digitale di Wilbur. Il nostro portafoglio è costantemente in uamento da allora lavorando a progetti come La Rapina Perfetta, Australia, The Pacific, Nel paese delle creature selvagge, Non avere paura del buio e Priest, solo per citarne alcuni.

Quale è stato il vostro lavoro per il film Ghost Rider: Spirit of Vengeance, e quale team ci ha lavorato ?

Iloura è stato il fornitore principale del film, il nostro ruolo è stato sul personaggio principale Ghost Rider e i relativi effetti speciali – vale a dire La moto infernale, l’inferno e il camion infernale dove ci sono i veicoli che lui comanda per tutto il film. Inoltre ci sono una serie di scene con il personaggio di Blackout dove abbiamo dovuto progettare l’effetto speciale relativo alla punizione che infligge le sue vittime. Incluso nel contratto ci sono state molte scen su schermo verde e ciò che comporta il lavoro digitale.

Avete una serie diversificata di film in cui avete lavorato. Questo film in che posizione si colloca e cosa ha di specifico ?

Come azienda sugli effetti speciali che lavora dal remoto, a Melbourne, in Australia, dobbiamo avere una vasta gamma di competenze da offrire alla nostra clientela statunitense. Ghost Rider è stato probabilmente il nostro primo progetto da responsabili degli effetti speciali, affidata a noi da Sony grazie ad un test che abbiamo consegnato agli amministratori al fine di convincere la produzione che abbiamo capito il look del personaggio. L’unicità di Ghost Riders, per noi era davvero il fuoco, e una volta che abbiamo prodotto il test vincente, abbiamo dovuto capire come si propaga il fuoco dallo sguardo nei suoi incantesimi vari, economicamente attraverso la nostra pipeline. Queste simulazioni per loro natura sono difficili da prevedere e difficile da manipolare e il grugnito di rendering richiesto per ottenere queste simulazioni è stata una sfida particolare e rende unico questo progetto.

Come è stato lavorare con i registi Neveldine/Taylor ?

Abbiamo avuto la fortuna di lavorare a stretto contatto con i registi. Abbiamo avuto un supervisore Iloura fuori sul set per alcune scene che dovevamo manipolare, quindi siamo stati in grado di interagire con loro sul set e avere un’idea sul loro stile di ripresa. Una volta arrivati alla post-produzione, si sarebbe riesaminato direttamente con loro su base regolare il che era ottimo perché abbiamo potuto arriavare al sodo molto rapidamente su tutte le scene e riuscire a capire il loro senza stile nonsense.

Ci potete dire quanto del film è in CGI e quanto è reale ?

L’85% del film è stata manipolata dalla CGI.

Quale è stata la sfida più affascinante che avete dovuto intraprendere nel fare questo film ?

Una delle maggiori sfide creative è stata quella di definire un aspetto e un comportamento al fuoco che viene definito dalle prestazioni visive di Nicholas Cage e una volta definte, con gli amministratori vengono passate attraverso il software di simulazione che stiamo usando, che in questo caso è stato Fume fx. Spesso sequenze diverse hanno bisogno di una diversa lavorazione a seconda dell’umore del personaggio. Abbiamo personalizzato processi per minimizzare l’overhead di rendering, ma questo è ancora un passaggio difficile da gestire.

L’altra sfida era più legato alla line del 3d stereo, abbiamo avuto la possibilità di entrare in un processo che ha utilizzato la competenza di altre strutture a livello globale. Yannix (tracciamento del movimento impianto in Thailandia) ha curato la maggior parte dei nostri requisiti di monitoraggio che sono stati sostanziali, mentre Vancouver società Gener 8 era incaricato di prendere le piastre mono per renderle stereo. Yannix ha fornito i dati di tracciamento per le riprese, Iloura ha preso questi dati, le ha inserite nelle nostre scene e Gener 8 ci ha fornito il loro strumento 3d. Gener 8 è tornato da noi con le piastre stereo per rendere il nostro effeto finale. Potevamo lavorare in mono fino a quando non riuscivamo a trovare un sistema di conversione interno, ma c’è stata una pianificazione massiccia per assicurarsi che tutte le parti fossero pronte al momento giusto.

Vi piacerebbe lavorare in un altro film sui fumetti ?

Assolutamente !

Che programmi avete per il futuro ?

Attualmente stiamo lavorando su una commedia vietata per Seth MacFarlane – il suo primo lungometraggio “Ted”, che è un film basato sul personaggio della MRC Productions / Universal Studios. Oltre a questo stiamo guardando una serie di grandi progetti con una vasta gamma di lavori fx per la fine dell’anno.

Intanto ecco una nuova breve clip dal film:

Ghost Rider: Spirit Of Vengeance è il sequel del film del 2007 e basato sul popolare eroe dei fumetti della Marvel. Diretto dal duo Mark Neveldine e Brian Taylor, il film è ambientato anni dopo il primo film con il protagonista (interpretato sempre da Nicolas Cage) autoesiliatosi per impedire la trasformazione nel Ghost Rider. Ma sarà costretto a tornare “in campo” per salvare un bambino…Il film esce il 17 febbraio 2012 negli USA mentre in Italia il 23 Marzo 2012.

Articolo a cura di Anthony Stark.

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