Rhys Ifans parla di Lizard in The Amazing Spider-Man!

In un’intervista ad Hero Complex, l’attore inglese Rhys Ifans, parla del suo ruolo nel prossimo film di Marc Webb, The Amazing Spider-Man, e del suo alter ego, il villain Lizard:

Come è lavorare con Marc Webb? E’ stata una sorpresa quando è stato scelto come regista, dato che aveva una sola esperienza e cioè “(500) Giorni Insieme”…

Le riprese sono state fenomenali. E’ un sogno che si realizza lavorare per un franchise cosi importante come questo. Ha tutti gli occhi puntati. Ciò che sta facendo Marc è davvero eccitante, e non è denigratorio verso gli altri film; però lui è tornato ad una visione di Spider-man più umana e domestica. E’ l’eroe della classe operaia, è un ragazzo qualunque e penso che Marc come regista e Andrew come protagonista stiano facendo un lavoro speciale. Stiamo recuperando la poesia del fumetto.

Nei fumetti siamo abituati a dei villains scritti pieni di sfumature e di tragedie dietro al loro aspetto, sarà cosi anche per Lizard?

Assolutamente. Curt Connors non è un uomo malvagio. Non è come il Joker che è l’incarnazione del male. E’ un grande uomo che ha fatto una scelta sbagliata. Questa è la magia della filosofia che c’è dietro SpiderMan. Queste persone sono l’incarnazione dei nostri difetti e dei nostri desideri che possono alcine volte portare alla tragedia. Curt Connors è un uomo senza un braccio e lo vuole far ricrescere; ha la possibilità e i mezzi per farlo, ma per farlo deve prendere una decisione che va contro la sua morale, e la sua etica. Nel film sia lui che Peter Parker sono presentati con abilità incredibili, si tratta di un dono che gli viene dato. A differenza di  ogni altro supereroe, Spider-Man ha un etica molto tangibile, non è messianica. Egli è, ancora una volta, un eroe della classe operaia.

Oltre che dai fumetti, questo villain sembra essere uscito dalla tradizione di grandi personaggi come Dr. Frankenstein o Dr. Jekyll.

Si assolutamente. Rapprensentano la condizione umana che è in continuo in divenire, cioè un mutamento fisico,  un mutamento morale ed anche emotivo, e lo stato adolescenziale è la condizione che meglio rapprensenta queste mutazioni, si è pieni di ormoni e si cambia continuamente. Spider-Man più di ogni altro eroe è la metafora di questa condizione. Mi sento male per lui: non avrei mai desiderato di ottenere la mia prima erezione in quel costume. Ma tu hai non solo l’eroe ma anche un cattivo che è in continua mutazione e non tutto è fantascienza.

Articolo a cura di Anthony Stark.

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